Il Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 ha introdotto l’esperimento obbligatorio del procedimento di mediazione per coloro che intendano esercitare in giudizio un'azione relativa alle materie di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

La Direzione generale di statistica e analisi organizzativa ha eseguito, trimestralmente, il monitoraggio statistico dei procedimenti di mediazione civile trattati presso gli organismi abilitati. 

La raccolta di dati, riferita a tutte le tipologie di mediazione (obbligatoria, volontaria e demandata dal giudice), rileva sia i flussi numerici sia informazioni descrittive ed economiche dei procedimenti (esito, forma giuridica delle parti, materia, indennità corrisposte,…).

Di seguito vengono messi a disposizione degli utenti elaborazioni dei dati raccolti, che permettono di misurare l’impatto e gli effetti deflattivi dell’istituto della mediazione sull’arretrato in materia di processo civile.​

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